Principi di NUI design per software touch screen e interfacce naturali nei musei

Interfacce naturali per musei

Come possiamo usare le interfacce naturali e i principi di NUI design per costruire postazioni multimediali interattive in un museo?

L’interfaccia utente naturale NUI (Natural User Interface) è il termine utilizzato per riferirsi a una interfaccia utente che è (completamente) invisibile. La parola naturale viene usata perché il computer usa periferiche di controllo artificiale, il cui utilizzo  deve essere capito. La NUI è lo studio dei movimenti (relativamente) naturali, azioni e gesti che servono per usare un software o navigare nei contenuti di uno schermo.

Il primo principio su cui si basa il NUI design è la mancanza di una tastiera fisica e/o mouse, quindi o si interagisce su schermi touch screen o parliamo di navigazione gestuale (es. Kinect, Wii, ecc.).

Progetta per le dita e non per il mouse

Gli obiettivi touch su uno schermo devono essere molto più grandi di quelli di un desktop o notebook: da 8 a 14 mm per essere usabili dalle dita.

Ricorda la fisiologia umana

Non fare in modo che gli utenti debbano fare estensioni o azioni fuori dalla comune fisiologia.

Non abbiamo braccia da gorilla

Gli esseri umani non erano/sono nati per svolgere molti compiti a mani alzate e per lunghi periodi di tempo. Siamo limitati, ebbene si.

Copertura dello schermo

Le dita sono attaccate al palmo che può coprire lo schermo mentre fai un touch. Evita di mettere elementi essenziali in posizioni che possono essere coperte dalla mano dell’utente. I menu vanno messi sempre in basso.

Conoscere la tecnologia

Il tipo di touch screen, lo schermo, i sensori e le fotocamere determinano il tipo di gesti per cui dobbiamo progettare.

Attrarre con semplicità

Utilizzare un gesto semplice per convincere gli utenti a inizializzare il sistema. Non usare combinazioni di azioni che l’utente possa innescare accidentalmente.

Gesti e comandi

Studiare un modo semplice (pulsanti, cursori, voci di menu, ecc.) per accedere alle funzionalità e ai comandi del software, ma anche studiare gesti avanzati e apprendibili (tips&tricks) come scorciatoie (Ctrl C – Ctrl V).

Varietà dei gesti

C’è una vasta gamma di modi per eseguire lo stesso gesto. Pensa sempre a quello.

Una regola non scritta, ma comprensibilmente fondamentale, è quella di abbinare la complessità del gesto alla complessità e alla frequenza dell’attività. Le attività semplici e usate frequentemente dovrebbero avere gesti altrettanto semplici e quando si tratta di far interagire un visitatore in un museo, la complessità deve essere minima.